giovedì 9 settembre 2010














Restauro di una scatola indiana
categoria ‘writing box’ (calamaio)
eseguito nel luglio 2010
da ‘Il Segno’ Laboratorio di Restauro


SCHEDA TECNICA


TIPOLOGIA OGGETTO:
Esemplare di una ‘writing box’ (scatola scrittoio, calamaio) di provenienza anglo-indiana in palissandro rosa, con l’intarsio floreale in ottone sul coperchio, fasce di ottone agli angoli inchiodate, e maniglie laterali ad incasso.
La facciata è a ribalta, che si abbassa con un meccanismo di chiusura in legno e ganci d’ottone.
All’interno del coperchio, scompartimenti per l’inserimento della corrispondenza. L’interno, composto da varie scatole anche segrete, comprende anche un compartimento con chiusura a serrandina in legno.
L’interno è decorato con il velluto, chiodi d’ottone e con il pigmento color oro, ed alcuni pezzi in avorio.

Per vedere un esemplare più antico consultare la scheda su:
http://www.hygra.com/l/in.html

EPOCA:
Fine Ottocento-inizio Novecento.

DIMENSIONI: altezza 19 cm, larghezza 45.5 cm, profondità 30 cm

STATO DI CONSERVAZIONE:
Discreto.
La facciata a ribalta da una parte si e’ staccata con un grosso spacco del legno, molto probabilmente dovuto alla cerniera mal messa all’origine e alla chiusura sforzata nonostante il restringimento del legno.
Mancanza dei pezzi di ottone della decorazione del coperchio.
Due coperchiette sono scheggiate agli angoli.
Mancanza di alcuni pezzi decorativi all’interno.
La carta plastificata incollata forse posteriormente sugli scompartimenti della corrispondenza e’ rovinata.
Mancanza del velluto in alcuni parti.
Rottura della chiusura a gancio della ribalta e mancanza di pezzi in ottone.
Mancanza di alcune fasce decorative messe agli angoli esterni della scatola.
Perdita della finitura.
All’interno, presenza di muffa.


INTERVENTO DI RESTAURO:
1) Pulizia con ammoniaca per la rimozione di muffa.

2) Pulizia con alcol 94% con ovatta.

3) Rimozione del vecchio velluto verde. Si decide di mantenere invece il velluto rosso della scatola interna centrale.

4) Rimozione della carta plastificata incollata sull’interno del coperchio.
Si decide di non mettere alcun carta sull’interno del coperchio, vista la condizione buona del legno e la venatura gradevole.
Rimozione della colla.

5) Riassestamento della struttura generale della scatola con i morsetti.

6) Riassestamento del meccanismo di chiusura della serranda.

7) Ricostruzione dei pezzi mancanti in legno anche decorativi dell’interno.

8) Rimozione di una parte della ribalta dove il legno e’ rovinato. Ricostruzione della parte rimossa con il legno di mogano, con incastri in tre punti, visto che deve subire la forza di chiusura con la cerniera.

9) Ricostruzione della chiusura della ribalta con ganci di ottone.

10) Ricostruzione delle fasce di ottone degli angoli esterni.

11) Inserimento di pezzi di ottone sul coperchio generale per completare il disegno.

12) )Sullo scompartimento con chiusura a serranda, si decide di mettere un nuovo coperchio utilizzando i pezzi decorativi originariamente incollati sulla serranda stessa. Ricostruzione di un nuovo coperchio uguale a quello di sotto per ricreare una simmetria del ‘disegno’ del interno.
(La parte centrale in velluto rosso circondata da scompartimenti in velluto verde.)

13) Per effettuare il sopraddetto cambio, si decide di alzare l’altezza dell’altro coperchio simmetrico attraverso l’inserimento dei piccoli pezzi di mogano.

14) Applicazione del mordente sulle parti ricostruite.

15) Finitura in gomma lacca e cera. i nuovi pezzi di ottone sono stati colorati con l’anilina prima dell’applicazione della gomma lacca.

16) Incollaggio di velluto verde nuovo.

17) Applicazione di nastri di color bordeaux sulle scatole che fungono da maniglie.

lunedì 5 luglio 2010

Il restauro di una toilette ottocentesca













Restauro di un toilette ottocentesco

SCHEDA TECNICA


TIPOLOGIA OGGETTO:
Toilette a cinque cassetti con specchiera intagliata. Le gambe sono intagliate a forma di X con motivi floreali con traversale a forma di X, stile Luigi Filippo.
Il cassetto centrale ha l’apertura a ribalta. Il meccanismo di apertura si trova al lato destro dell’interno del cassetto.
I due cassetti laterali hanno le maniglie intagliate.

EPOCA:
Seconda metà Ottocento.

MATERIALE E TECNICA DI COSTRUZIONE:
Le gambe sono in noce. Il piano e la fascia della tavola sono in abete impiallacciati con radica di noce.
I cassetti sono di abete e di acero, con facciate impiallacciate in radica di noce.

DIMENSIONI:
Toilette: altezza 81 cm, larghezza 94 cm, profondità 51 cm
Specchiera: altezza 66 cm, larghezza 94 cm

STATO DI CONSERVAZIONE:
Buono.
Le gambe presentano l’indebolimento di struttura dovuta alla colla di falegname invecchiata e al restringimento del legno.
Le cartelle sono distaccate dalle gambe per il restringimento del legno.
Le gambe presentano delle spaccature.
Si osserva un lieve difetto nella costruzione originale. (Le gambe non sono fissate in modo simmetrico).
L’asse del piano presenta una spaccatura che ha rovinato in parte l’impiallacciatura. Il piano ha perso una buona parte della sua laccatura originale a causa di una pulitura non adeguata.
Il fondo del cassetto centrale presenta alcune spaccature.
Mancanza di una maniglia di un cassetto.

INTERVENTO DI RESTAURO:
Pulitura:
Con alcol 94 % e ovatta. Solo in alcuni punti con la paglietta d’acciaio fine.
Falegnameria:
Per la conservazione del mobile, si è deciso di non procedere con la scomposizione delle varie parte costruttive delle gambe, ma procedere con il consolidamento strutturale delle gambe attraverso gli inserimenti di legni nella fessura tra la fascia del tavolo e le gambe.



Da un solo lato, sono state tolte le cartelle oramai distaccate dalle gambe poi rimesse con colla falegname e chiodi.
Inserimento della colla di falegname nei incastri dei traversali ad X.
Inserimento di due perni per consolidare l’estremità delle gambe. Inserimenti di legni nelle spaccature delle gambe.
Inserimento di pezzi di impiallacciatura in noce e in acero sul piano, soprattutto
dove erano inseriti i perni per fissare la specchiera, resa indipendente nel corso del restauro su richiesta del proprietario.
Intaglio della maglia mancante. Il legno che è stato utilizzato è il noce ricavato da un mobile della stessa epoca.

lunedì 14 giugno 2010

Restauro di un Bambino Gesù











SCHEDA TECNICA

TIPOLOGIA OGGETTO:
Statua di Bambin Gesù in piedi con crocifisso, fissato

EPOCA:
Presumibilmente seconda metà Ottocento

MATERIALE E TECNICA DI COSTRUZIONE:
Base: castagno.
Statua: gesso laccato e cerato, occhi in cristallo
Aureola: latta

DIMENSIONI: (da aggiungere)

STATO DI CONSERVAZIONE:
Buono. Caduta una buona parte della capigliatura. L’ottanta percento dei pezzi originali della capigliatura frantumata è stato conservato dal proprietario. Mancanza del mignolo del mano sinistro. Crepa visibile di un restauro precedente dove e’ stato riincollato il braccio

INTERVENTO DI RESTAURO:

1) Pulitura generale con ovatta umida.
2) Eliminazione del vecchio pigmento di un restauro precedente.
3) Applicazione dei pezzi di capigliatura frantumata con la colla di coniglio.
4) Ricostruzione dei pezzi mancanti con la pastiglia (gesso di Bologna e colla di coniglio).
5) Scolpita la pastiglia per accompagnare il resto della capigliatura recuperata.
6) Ricostruzione del mignolo con la pastiglia
7) Stesura della lacca sulla capigliatura ricostruita.
8) Stesura della pastiglia sulla faccia, le braccia e le gambe dove manca il colore originale, dopo aver carteggiato, stesura del colore.
9) Riempimento delle crepe con la pastiglia, dopo aver carteggiato, stesura del colore.
Applicazione della cera e lucidatura finale.

giovedì 4 marzo 2010

Restauro dell'altoparlante della radio PHILIPS 2511: PHILIPS Loudspeaker Type 2007






Restauro di un'altoparlante modello 2007 abbinato alla radio Philips modello 2511 del 1929:
Dopo discussioni decidiamo di procedere con il tradizionale metodo per il restauro delle cornici, che non sappiamo se e' la soluzione migliore per l'effetto sonoro!
Il materiale originale dell'altoparlante e' in bakelite. Secondo la ricerca sui siti scorpiamo che ogni altoparlante e' diverso dall'altro nel disegno.
1) ricostruzione della parte mancante con la pasta di legno
2) applicazione dell pezzo ricostruito e abbassamento con la carta vetrata
3) applicazione di uno strato di gomma lacca
4) applicazione di una base in gesso di bologna e colla di coniglio, dopo di che' abbassamento con la carta vetrata
5) ricostruzione del disegno con colori acrillici
6) lucidatura a tampone con la gomma lacca per dare l'effetto bakelite

domenica 21 febbraio 2010

radio finita!



La famosa radio di cui abbiamo ricostruito gli sportelli in base a documentazione fotografica di una radio della stessa serie ora e' nel salone del cliente, che la ascolta ogni tanto. Non vedo l'ora di vederla accessa!

Restauro di un capotavola, due sedie e un tavolo, stile neo-rinascimentale




Questa tavola di stile neo-rinascimentale con due sedie e un capotavola sono state ricuperate presso il solaio di un cliente. La tavola era completamente scomposta. Nel restauro la tavola e' stata registrata negli angoli con dei rinforzi quadrati di legno. E' stato particolarmente interessante la ricostruzione di una delle zampe di leone mancante.

Restauro di un tavolo di stile neo-rinascimentale

SCHEDA TECNICA

TIPOLOGIA OGGETTO:
Tavolo con due gambe traforate a vaso, unite da traversa diritta. Il piano è di asse unica sottile trattenuto da una fascia decorata da cornici con due cassetti. Le due gambe e il traversale sono intagliate, alle estremità intagli di zampe da leone. Anche la gonnellina sotto l’asse è intagliata. L’asse del tavolo è tenuta alla fascia da viti.

EPOCA:
Primi decenni del Novecento, stile neo-rinascimentale.

PROVENIENZA:
Roma.

MATERIALE E TECNICA DI COSTRUZIONE:
Le essenze principali sono faggio, abete e pioppo.

STATO DI CONSERVAZIONE:
Buono, con vecchie tracce di xilofagia. Le due gambe intagliate aventi una leggera deformazione sono distaccate dalla fascia della tavola. Imbarcamento e distaccamento degli elementi strutturali della fascia. L’asse fortemente macchiata dall’umidità.

DIMENSIONI: larghezza 170 x profondità 80 x altezza 85 cm (fascia larghezza 135 x profondità 62)

INTERVENTO DI RESTAURO:

Pulitura:
La pulitura è stata effettuata con l’alcol 94% ovatta e lana d’acciaio 00.
L’asse e’ stato sverniciato.

Ricostruzione e consolidamento:
Gambe traforate:
Ricostruzione della zampa mancante intagliata con legno di samba e incollaggio dei pezzi staccati.
Fascia:
Durante l’incollaggio delle gambe, la fascia e’ stata registrata e rinforzata ai quattro angoli con l’inserimento di quattro pezzi quadrati di abete.
Cornici decorative:
Esecuzione di un taglio su una parte della cornice al retro per fare aderire alla fascia.
Cassetti:
Registrazione dei cassetti con intervento sulle guide.

Finitura:
Le gambe e l’asse sono state colorati con il mordente noce-mogano.
Dopo due strati di gomma lacca, stuccatura generale dei fori causati dalla xilofagia.
Finitura in cera.